Riccardo
titolare, sommelier
La cura e la passione fanno la differenza. Questa è la mia convinzione fin da quando, nel 2012, è cominciata questa esperienza con Michela. Volevo fosse tutto in un unico pacchetto: la qualità, la ricercatezza ma anche la l’atmosfera e il clima soffuso; Anche a distanza di tempo, trovo che questo sia ciò che rende speciale Enoteca. Con Michela facciamo quasi tutto assieme: la scelta dei menu, dei vini, degli abbinamenti e anche i viaggi alla scoperta di nuovi sapori. Ma la parte che preferisco è coccolare i nostri clienti raccontando le storie e le esperienze che l’enogastronomia racchiude, per rendere unico ogni loro momento nel nostro locale.
Michela
titolare, chef
Prima di Enoteca Segreta ho lavorato in una bottiglieria e in un ristorante come cuoca. Riccardo ed io siamo amici da molto tempo e abbiamo sempre desiderato aprire un’attività assieme. Nel 2012 è arrivata questa possibilità con Enoteca Segreta, e quindi a soli 25 anni abbiamo deciso di prendere la nostra occasione all’istante.
Gran parte dell’attività che svolgo è lavoro di squadra. Il mio regno però rimane la cucina: il dietro le quinte. La parte divertente nel mio lavoro è assemblare come in un puzzle tutte le eccellenze che andiamo ricercando per far si che si esprimano al meglio. Enoteca Segreta è la realizzazione di un sogno che vedo crescere ogni giorno, con grande soddisfazione.
Alberto
Aiuto chef
Sono il braccio destro di Michela e con lei lavoro in cucina. Mi definisco un "pignolo", ed il mio lavoro è uno dei contesti in cui questo è un mio grande pregio. Do il massimo affinché nel piatto si percepisca la cura per il dettaglio, il mio obiettivo è quello di servire in tavola una piccola magia per i nostri clienti. Di Enoteca Segreta mi piace lo spirito di squadra, lavorando insieme è normale confrontarsi e mettersi alla prova. Ma quel che più mi intriga è riuscire a combinare I sapori, i profumi dei nuovi ingredienti che scopriamo, con quelli invece che sono parte della nostra memoria e bagaglio personale.